Sono un gatto di pochi anni e sto giocando con qualcosa. Sento una voce: è un uomo che mi guarda con attenzione. Lo fisso anch'io e magicamente comprendo quello che mi dice. Mi dice che sto giocando con... "aspetta un momento che mi avvicino" .... con una specie di cavalletta. Da quel momento, sono l'unico micio al mondo a aver comunicato con un uomo e ne vado fiero. Lo dico a tutti. Dico che giocavo con una specie di cavalletta. Se non mi credono poco importa, ciò che conta è che, magicamente, abbia capito il linguaggio umano, grazie a quell'angelo.
Sono un ragazzo di trentaquattro anni e sono in vacanza a Riccione. All'ingresso dell'albergo in cui alloggio, incontro un gatto di pochi anni che sta giocando con qualcosa. Il felino cattura la mia attenzione. E' da qulache giorno che ho il potere di comunicare telepaticamente e mentre osservo l'animale, questo mi ricambia lo sguardo. I suoi occhi sono sbarrati e languidi, come fosse preso da suggestione e stupore. Ricordo di aver sognato, molti anni prima di oggi, di essere questo micio, come in una sorta di transfert, di forte empatia e ora quel sogno è diventato realtà. Mi rendo conto che comprende ciò che penso, in quanto ricordo di essere stato in lui e telepaticamente gli dico che sta giocando con una specie di cavalletta. Poi arrivano alcuni clienti dell'hotel che disturbano la nostra connessione e percepisco il gatto distogliersi dal contatto con rammarico. Non l'ho più visto, ma mi ricordo di lui da sempre e per sempre.