Fuori è una fresca mattina di settembre e, nella sua stanza da letto, Gioele, guardandosi allo specchio, sistema il nodo alla cravatta di seta bianca e blu. Indossa un abito tait blu e una camicia in piquet bianca, è così elegante perchè sta per compiere il passo più importante della sua vita, sta per convolare a nozze.
Sistemata la cravatta, i suoi occhi cadono sul suo pizzetto biondo cenere e nota che il lato destro è più folto del lato sinistro. L'aveva modellato pochi minuti prima davanti allo specchio del bagno, quando il rasoio gli aveva irritato la pelle sotto il mento creando una macchia rossa, indolore ma antiestetica. Ora la macchia è quasi sparita ma deve riprendere il rasoio per rendere quel pizzetto perfetto. Quel giorno tutto deve essere perfetto.
Mentre si guarda, il suo volto quadrato gli sembra troppo gonfio. Si ricorda quando si vedevano gli zigomi e la mascella e si pente di non essere riuscito a seguire la dieta come si era prefissato. Quanto meno il taglio leggermente lungo dei capelli gli conferisce un'aria particolarmente giovanile. Gli occhi gli sembrano senza luce, l'azzurro intorno alle pupille è più scuro del solito e in generale il suo viso gli pare troppo pallido.
"Forse è l'emozione", pensa; infatti il suo cuore batte all'impazzata e ha la pressione alle stelle. E' agitato, è pieno d'ansia, si chiede se sarà in grado di sostenere l'impegno del matrimonio. Passa in rassegna tutte le sue ex-fidanzate e si chiede come può essere sicuro che l'attuale sia quella giusta. Tuttavia in cuor suo lo sa e questo pensiero lo calma per un momento.
Lo raggiunge il testimone, il suo caro amico Gianluca, che lo accompagnerà alla cerimonia.
In chiesa la sua voce è rotta dall'emozione, riesce comunque a pronunciare la promessa di matrimonio alla compagna.
Ora sta uscendo dalla chiesa per le fotografie di rito, si avvicina a sua moglie, il suo cuore ha riacquistato un battito regolare e la sua emozione si è trasformata in sensazione di gioia e pace; finalmente vede il volto della sua sposa, riconosce gli occhi verdi che la rendono bella, sotto la corona di roselline bianche, vede i suoi splendidi capelli biondi, la pelle chiara del viso e quel sorriso luminoso che la rende solare. Ha un corpino in pizzo di San Gallo e una gonna chiffon in seta con due metri di coda. Stringe tra le mani un bouquet di roselline bianche e margherite e il suo abito è bianco come puro è il suo cuore.
Gioele sente il suono delle campane, in realtà è la sveglia, sono le sette del mattino e si deve preparare per la giornata lavorativa. Ha sognato la sua anima gemella e cerca di conservare più vivida che può quell'immagine. Ora deve solo attendere il giorno in cui la incontrerà veramente.